Хелпикс

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Richard Laymon 8 страница



«Questo dipende dal testamento di pap& #224;, e da chi & #232; il beneficiario delle polizze d’assicurazione. Suppongo che Melanie e io ne otterremo una parte. » Pen corrug& #242; la fronte. «Melanie ne ha parlato all’ospedale. Ti ricordi? Ha borbottato qualcosa sul fatto che Joyce avrebbe Harrison, l’assicurazione e l’eredit& #224; se pap& #224; morisse. & #200; stato allora che si & #232; precipitata nella stanza per salvarlo. »

«Ha pensato che Joyce volesse staccare la spina. »

«Ed & #232; stato allora che ha avuto la sua visione», continu& #242; Pen. «Era appena entrata dalla porta, quando & #232; cominciata. »

Bodie si strinse la trapunta sulle spalle. «Pensi che abbia finto? »

Pen consider& #242; la possibilit& #224;, ricord& #242; Melanie che si dibatteva fra le sue braccia, gemendo. «Non credo che abbia finto, ma mi chiedo se i suoi sospetti non abbiano fatto scattare la molla, in qualche modo. Lei sospettava gi& #224; che Joyce e Harrison fossero amanti e pensava che Joyce desiderasse che pap& #224; morisse. Il passo & #232; breve verso la convinzione che quei due abbiano complottato per investirlo. Forse & #232; stato il suo subconscio a darle l’idea. »

«E le ha provocato l’attacco», concluse Bodie. «Non saprei. Ho avuto quasi la stessa idea riguardo l’episodio di quella sera al concerto. Lei non sapeva se fossi tu o suo padre, ma si sentiva arrabbiata e colpevole verso entrambi. Cos& #236; ho avuto la sensazione che la sua visione fosse una specie di perverso appagamento di un desiderio. »

Pen lo fiss& #242;.

«Non che lei vi volesse morti. Solo che non sapeva contenere i suoi sentimenti per l’uno o per l’altra. E la sua mente si & #232; bloccata. Le ha dato la visione. Ma ci& #242; che ha visto in trance, si & #232; verificato nella realt& #224;. Forse anche questa visione. »

«Non le ha sempre, le visioni», ribatt& #233; Pen e sent& #236; una morsa allo stomaco.

«Per sua madre aveva visto giusto, no? »

«Ma ci sono state altre occasioni. Come la sera del matrimonio di pap& #224; e Joyce. Erano in volo per le Hawaii per la luna di miele. Melanie e io eravamo qui a casa e lei ha avuto un attacco. Quando si & #232; ripresa, ha detto che l’aereo era esploso in volo. »

Bodie pieg& #242; le labbra come per fischiare, ma non ne usc& #236; alcun suono.

«Chiaro che quella volta sbagliava», riprese Pen. «Nessun aereo & #232; precipitato quella sera, tanto meno quello che trasportava pap& #224; e Joyce. »

«Non era contenta del matrimonio, questo lo so. »

«Era furibonda. Credeva che pap& #224; tradisse la memoria di nostra madre e che Joyce fosse una sgualdrina che aveva incastrato pap& #224; per il suo denaro. Ecco perch& #233; & #232; venuta ad abitare con me quando sono tornati dal viaggio di nozze. Non poteva sopportarli. »

«Poi c’& #232; stata la sua visione che riguardava me», riprese Pen dopo qualche secondo. Prov& #242; di nuovo quella strana sensazione allo stomaco ed ebbe improvvisamente caldo. Si scroll& #242; la coperta dalle spalle e tir& #242; un profondo sospiro. Parlare di questo sarebbe stato difficile. Ma Bodie doveva sapere.

«Era l’estate prima del mio ultimo anno al college. Tornavo sempre a casa durante l’estate. Melanie aveva quindici anni. Aveva cominciato a frequentare un tale, Steve Wells, che si era appena diplomato al liceo. Aveva diciassette o diciotto anni, mi pare. »

«Le piacciono gli uomini pi& #249; vecchi», osserv& #242; Bodie.

Pen sorrise. «Gi& #224;, evidentemente & #232; cos& #236;. A ogni modo, lui passava un sacco di tempo qui in casa…» Tacque esitando.

«E si & #232; innamorato di te», concluse Bodie.

Pen annu& #236;. «Te l’ha detto Melanie? »

«Non c’era bisogno di dirlo. Da come si comporta con te, & #232; chiaro che qualcosa dev’essere successo. »

«Dio, io non avevo fatto niente per incoraggiarlo. Voglio dire, ero gentile con lui, non lo ignoravo, ma non ho mai flirtato con il ragazzo, niente di simile. »

La faccia di Bodie arross& #236; leggermente.

Pen non voleva pensare che cosa potesse significare quel rossore. Prese a giocherellare con il bordo del pantalone del pigiama. «Una sera lui era qui a cena. Pap& #224; si occupava del barbecue sul retro. Dopo cena, doveva uscire. Aveva una riunione o qualcosa di simile, l’ho dimenticato. »

«Fammi indovinare», la interruppe Bodie. «Tutti e tre siete andati nella jacuzzi. »

Pen lo guard& #242; negli occhi.

«Non avevamo ancora la jacuzzi. »

«Oh. »

«Melanie si era addormentata sul divano. Avevamo bevuto a cena e lei era un po’ sbronza. Andai in cucina a preparare il caff& #232; e Steve mi segu& #236;. & #200; stato terribile. Balbettando, lui dichiar& #242; di aver perso ogni interesse per Melanie dal momento in cui aveva posato gli occhi su di me e l’unica ragione per cui continuava a frequentarla era che poteva venire in casa e vedermi. Gli dissi di scordarselo, che non volevo aver niente a che fare con lui e che se aveva perso interesse per Melanie, doveva uscire dalla sua vita. Gli ci volle un po’ per captare il messaggio. Ma alla fine se ne and& #242;.

«Melanie continu& #242; a dormire per un paio d’ore. Nel frattempo, io avevo fatto il bagno e avevo indossato la camicia da notte. Stavo leggendo a letto quando Melanie entr& #242; in camera mia. Mi chiese dove fosse Steve, le risposi che era andato a casa. Non le riferii ci& #242; che era successo. Ho pensato che dovesse dirglielo lui, capisci? »

«S& #236; », rispose Bodie. «Perch& #233; dovevi essere tu a darle la notizia? »

«A ogni modo, all’improvviso Melanie si sent& #236; male. Rovesci& #242; gli occhi e incominci& #242; a tremare. Cadde sul pavimento. Io ero spaventata, non sapevo che cosa le stesse succedendo. Poi si riprese e mi guard& #242; come se fossi una specie di mostro. Era impazzita. Mi chiam& #242; con epiteti orribili. Disse che Steve e io avevamo fatto l’amore mentre lei smaltiva la sbornia sul divano. Le assicurai che non avevamo fatto niente, ma lei non volle credermi. Perch& #233; l’aveva visto, diceva. L’aveva visto in ogni dettaglio mentre si rotolava sul tappeto della mia camera. »

Quando fin& #236;, Pen tremava. Emise un lungo sospiro, poi aspett& #242; fissando il bordo del materasso finch& #233; si sent& #236; ragionevolmente calma. «Ho negato, e anche Steve, quando lei gli telefon& #242;. Ma ancor oggi & #232; convinta che abbiamo mentito tutti e due, che in realt& #224; … abbiamo fatto l’amore, mentre lei dormiva. Melanie ha fiducia assoluta nelle sue visioni. »

Bodie aveva la fronte corrugata. Era accigliato da quando Pen aveva iniziato il suo racconto. «Dev’essere terribile sentirsi accusare di qualcosa che non si & #232; fatto. »

«S& #236;. Ti fa desiderare perfino di aver fatto qualcosa per meritartelo. »

Bodie incresp& #242; le labbra. «Fossi andata a letto con quel tale…»

«Non era il mio tipo», replic& #242; Pen e sorrise suo malgrado. «A ogni modo, quelle accuse erano troppo, ma…»

«Questo spiega un sacco di cose di te e Melanie… il rancore che prova verso di te. Mette in tensione anche il sottoscritto, capisci? »

«Posso immaginarlo. Sono sicura che mia sorella pensa che non vediamo l’ora di saltare in un letto insieme. » Subito Pen si pent& #236; di aver detto una cosa simile. Si accorse di arrossire. «Torniamo alle sue visioni», sugger& #236;.

«Giusto. Le sue visioni. »

«Ne ha avute almeno due che erano completamente fasulle: Steve e io, e l’aereo che non & #232; esploso. »

«Lei non crede di sbagliare a proposito di te e Steve», le fece notare Bodie, «ma la faccenda dell’aereo potrebbe aver scosso leggermente la sua sicurezza. »

«S& #236;, penso di s& #236;. »

«Be’, l’ultima visione l’ha convinta assolutamente che Harrison ha investito tuo padre, ed & #232; certa che Joyce lo abbia aiutato a preparare la trappola. Ha intenzione di fare qualcosa in proposito. »

«Per esempio? » volle sapere Pen.

«Ha detto: ‘La pagheranno’. »

«Sta pensando a una vendetta? »

«Sembrerebbe. »

«Oh, Ges& #249;. »

«Ecco perch& #233; dovevo parlarti. Credo che dobbiamo fare qualcosa. »

«Forse sar& #224; meglio che tu la riporti a Phoenix. »

«Non credo che accetter& #224;. »

«Hai qualche idea, dunque? » domand& #242; Pen.

«La cosa principale & #232; sorvegliarla. »

«Non & #232; mai stata violenta, che io sappia. »

«Nessuno aveva tentato di uccidere suo padre, prima d’ora. »

«Non sappiamo se loro…»

«Lei lo sa. Ne & #232; assolutamente certa. E io credo che esista una possibilit& #224; che abbia ragione. Le sue visioni hanno fatto centro quasi sempre. »

«Io direi al cinquanta per cento. »

«Credo che abbia ragione quando afferma che quei due sono amanti. Tu che ne pensi? » volle sapere Bodie.

«Non ne sono convinta», replic& #242; Pen, «ma ho i miei sospetti. »

«Se lo sono, & #232; logico pensare che abbiano deciso di eliminare tuo padre. »

«Difficile crederlo. »

«La gente commette degli omicidi ogni giorno. »

«Questo lo so. »

«E le persone uccise, per lo pi& #249;, sono amici o membri della famiglia. »

Pen annu& #236;. «Ho svolto qualche ricerca sull’argomento. »

Bodie si scost& #242; la trapunta dalle spalle e si chin& #242; in avanti, i gomiti sulle ginocchia. «Non dico che siano colpevoli. Il fatto & #232; che Melanie crede che lo siano. Potrebbe aver ragione o no, ma di sicuro far& #224; qualcosa. Se soltanto la sorvegliamo, possiamo aiutarla. »

«Aiutarla a far che? »

«A inchiodare quei due», rispose Bodie.

«Che cosa? »

«& #200; solo sorvegliando Melanie, che possiamo darle una mano. Prima di tutto cerchiamo di convincerla che la visione non basta. Poi ci offriamo di aiutarla a investigare. Credo che accetter& #224;. »

«E noi investighiamo? »

«Solo curiosando qua e l& #224;. Non si pu& #242; mai sapere, magari troviamo realmente qualche prova. »

«Improbabile. »

«Se troviamo le prove, le portiamo alla polizia. Se facciamo fiasco, perlomeno avremo tenuto Melanie lontano dai guai per un po’, e forse alla fine si convincer& #224; che i due non c’entrano per niente. »

«C’& #232; un problema. Si suppone che io non sappia nulla della sua visione, e non credo che farebbe salti di gioia se venisse a sapere che sei venuto in camera mia per mettermi al corrente. »

«Dille che hai dei sospetti. Ora come ora, lei crede che tu stia dalla parte di Joyce. »

«Te l’ha detto? »

Bodie annu& #236;.

«Non posso biasimarla. »

«Ma se le confidi di avere dei dubbi sul conto di Joyce credo che ti considerer& #224; un’alleata e si confider& #224; con te. »

«& #200; come cospirare contro di lei. »

«Joyce, vuoi dire? »

«Melanie. » Pen sospir& #242;. «Non lo so. Se cominciamo a cercare indizi o cose simili, potremmo alimentare le sue illusioni. »

«Sempre che siano illusioni. »

«Gi& #224;. E se Melanie ha ragione, sarei ansiosa come chiunque altro di vedere quei due ricevere quello che si meritano. »

«Dillo a Melanie. »

«Forse sarebbe bene che glielo facessi capire. »

«Credo che sar& #224; contenta di sapere che sei dalla sua parte. »

«Forse. »

Bodie si alz& #242;. «Sar& #224; meglio che vada. » Sollev& #242; la trapunta dalle spalle e la port& #242; ai piedi del letto. «A proposito di alimentare illusioni… Se si sveglia e scopre che sono stato qui…» Sistem& #242; la trapunta sul letto. «Non creder& #224; mai che & #232; stata una visita innocente. »

«Non so fino a che punto lo fosse davvero. »

Bodie sbarr& #242; gli occhi.

«Non intendevo questo. » Di nuovo Pen si sent& #236; arrossire. «Alludevo al fatto che stiamo complottando contro di lei. »

Bodie annu& #236; e and& #242; alla porta. Si ferm& #242; con la mano sulla maniglia e guard& #242; Pen. «I tempi sono cambiati. »

«Credo che dovremmo seguire la linea di Melanie. »

Lui sorrise. «Buonanotte, Pen. »

«Buonanotte».

 

 

Melanie non era in camera.

Bodie si gir& #242; e chiuse gli occhi di nuovo. Il letto era troppo caldo e comodo per alzarsi. Si chiese dove fosse andata Melanie.

Poi immagin& #242; Pen nella sua camera, la sera prima, seduta sul letto con le gambe incrociate: i biondi capelli arruffati, gli occhi azzurri, le minuscole efelidi sul naso. Rivide il lucido pigiama blu aperto sul collo, il modo in cui aderiva ai seni e come ricadeva sul grembo. I pantaloni tesi sulle ginocchia. Le caviglie nude e sottili.

Bodie soffriva nel soffermarsi sull’immagine della ragazza. Se soltanto… Se soltanto che cosa?

Chiss& #224;, se avesse cominciato a piangere… Ma lei non sembrava sul punto di piangere. Per& #242;, se avesse pianto avrebbe potuto consolarla, avvicinarsi al letto e metterle un braccio attorno alle spalle. L’avrebbe stretta dolcemente mentre piangeva e l’avrebbe baciata.

Dio, baciarla. Solo tenerla stretta e baciarla.

Il pensiero gli diede un vuoto allo stomaco.

Non preoccuparti, Melanie, pens& #242;. Non succeder& #224; mai.

Se Whit muore…

Bel pensierino, maledizione.

Si ricord& #242; dello choc che aveva provato quando Pen gli aveva chiesto, la sera prima, se avesse freddo. Per un istante aveva temuto, e sperato, che lei lo invitasse nel letto. Niente cose strane, avrebbe stabilito lei. Promesso? Oh, s& #236;.

Non era successo.

Niente era successo.

Non proprio niente. Lei non gli aveva detto di andarsene. Erano rimasti seduti per un bel po’, soli nella camera di Pen, lei in pigiama, lui con l’accappatoio e avevano parlato. Lei gli aveva confidato dei piccoli segreti. Si era stabilita un’intimit& #224; fra loro.

Merito della visione di Melanie. Senza quel pretesto… Non era un pretesto, concluse fra s& #233; Bodie. Era il motivo per cui era andato nella camera di Pen.

Le sue intenzioni erano assolutamente onorevoli.

Ma Dio, e se fosse accaduto qualcosa?

Non & #232; successo. Non succeder& #224;. Non pensarci neppure.

Supponiamo che lei avesse detto: «Bodie, sono rimasta sveglia pensando a te, desiderando che fossi qui. Ti amo. Non posso fare a meno di amarti».

Con un gemito, Bodie spinse da parte le coperte e si alz& #242;. Quando si fu vestito, and& #242; in corridoio. La porta del bagno era chiusa. Sent& #236; scorrere l’acqua… qualcuno stava facendo il bagno? Si pettin& #242; in camera e infine scese a pianterreno.

Dal silenzio, immagin& #242; che nessuno fosse nei paraggi. Qualcuno era stato in cucina, per& #242;. Bodie si vers& #242; una tazza di caff& #232; bollente.

Al centro del tavolo c’era un biglietto. Bodie lo prese.

 

 

Ciao,

sono andata a messa e ho qualche commissione da fare. Ci vediamo quando torno. Mettetevi comodi. Nel frigorifero ci sono uova e bacon e una torta al caff& #232;. Servitevi. Con affetto,

Joyce.

 

 

Brava, pens& #242; Bodie, e mise gi& #249; il biglietto.

Andata a messa? Questo vuol dire che & #232; cattolica. Oggi ti confesserai, Joyce? E che genere di peccati bisbiglierai all’orecchio del prete? Adulterio? Tentato omicidio?

Oltre la porta a vetri, il patio era illuminato dal sole. Bodie si avvicin& #242; alla porta, afferr& #242; la maniglia. Vide Pen a sinistra, adagiata su una sdraio, che leggeva un libro. Indossava una camicetta a scacchi gialla e blu, e pantaloncini corti bianchi. Teneva le gambe tese, gambe lunghe e affusolate, con i piedi nudi incrociati alle caviglie. In mano reggeva una tazza di caff& #232;.

Bodie desiderava uscire e sedersi accanto a lei.

Che male c’era?

Lui non sapeva che male c’era, ma forse Pen desiderava restare sola, o forse Melanie avrebbe fatto la sua apparizione carica di sospetti. Meglio non farsi trovare con Pen di prima mattina.

Perci& #242; si tir& #242; indietro dalla porta.

Port& #242; la tazza di caff& #232; in soggiorno. Sul tavolino c’era una copia del Los Angeles Times  della domenica. Sfogli& #242; il giornale finch& #233; trov& #242; la pagina della critica letteraria e si sedette sul divano a leggere un articolo mentre beveva il caff& #232; e aspettava.

Quando la tazza fu vuota, torn& #242; in cucina a riempirla. Si avvicin& #242; alla porta e guard& #242; fuori di nuovo. Pen era sempre sulla sdraio. Aveva sollevato le ginocchia e teneva il libro aperto sulle cosce. I suoi capelli luccicavano alla luce del sole.

Con un sospiro, Bodie si gir& #242;. Riport& #242; la tazza di caff& #232; in soggiorno e sedette. Tutto questo & #232; pazzesco, pens& #242;, e io sono un verme. Lei & #232; la sorella di Melanie, santo cielo.

Non ho fatto niente.

Sar& #224; meglio non fare niente.

Probabilmente mi tirerei la zappa sui piedi. Anche se Pen si interessasse a me, ripeto se,  lei & #232; leale nei confronti di Melanie. Guarda com’& #232; andata quando quello Steve le ha fatto delle proposte.

Bodie apr& #236; la pagina del giornale per leggere gli avvisi pubblicitari dei cinema.

Melanie scese le scale. Indossava pantaloni di fustagno color ruggine, una felpa senza maniche grigia e il solito nastrino nero.

«Dove sono gli altri? » domand& #242; Melanie avvicinandosi.

Bodie si alz& #242;. «Non so dove sia tua sorella. Joyce & #232; andata a messa. »

«A messa? » fece lei con un sorrisetto.

«Tutto a posto? » s’inform& #242; lui e le accarezz& #242; la nuca. I folti capelli neri di lei erano umidi. Melanie si fece pi& #249; vicina, si baciarono. Le sue mani scivolarono nelle tasche posteriori dei pantaloni di Bodie. Lui le infil& #242; le mani sotto la felpa. La pelle di Melanie era liscia. Niente spalline. Le mani di Bodie andarono su e gi& #249; sulla schiena. Velluto. Caldo. Melanie era meravigliosa al tatto ed era la sua donna, lui era un pazzo a desiderare Pen quando aveva gi& #224; Melanie. Spinse una mano sotto la cintura dei pantaloni di fustagno.

«Quando mai non sei eccitato? » gli bisbigli& #242; lei all’orecchio.

«Non quando sei nelle vicinanze. »

Lei sorrise leggermente. Lo baci& #242; di nuovo e si scost& #242;. «Chiss& #224; se quella puttana ci ha lasciato qualcosa da mangiare. »

«Uova e bacon nel frigorifero, pi& #249; una torta al caff& #232;. »

Andarono in cucina.

«Certo che & #232; uscita presto», osserv& #242; Melanie.

«Credi che voglia evitarci? »

«Io ci eviterei, al suo posto. » Melanie prese il biglietto dal tavolo. «A messa. Commovente. Vuole farci credere che & #232; andata a pregare per pap& #224;? »

«Forse & #232; cos& #236;. »

«Gi& #224;, a pregare perch& #233; lui muoia. »

Bodie and& #242; alla porta. «Oh, c’& #232; Pen. Chiss& #224; se ha gi& #224; mangiato. »

«Domandaglielo. »

Lui apr& #236; la porta. Il rumore fece voltare la ragazza. «Buongiorno», salut& #242; Bodie.

«Ciao, Bodie. »

Lui sent& #236; battere il cuore pi& #249; forte. «Hai fame? »

Con un cenno affermativo, Pen mise gi& #249; le gambe dalla sdraio e si alz& #242;. Bodie si accorse di guardarle le gambe, mentre camminava verso di lui. Allora si volt& #242;.

«& #200; magnifico qui fuori», dichiar& #242; Pen ed entr& #242; in cucina. «A casa mia non mi siedo mai all’aperto. »

«Dovresti cercarti un nuovo appartamento con un patio privato», sugger& #236; Melanie.

«Hai ragione, lo far& #242;. Dormito bene? » le chiese Pen.

«Bene», rispose Melanie.

«Anch’io», intervenne Bodie. «Sono solo un po’ intontito per ieri. »

«Colpa della jacuzzi. E del vino. » Pen incontr& #242; gli occhi di Bodie e aggiunse: «Mi sono addormentata immediatamente».

«Hai visto il biglietto di Joyce? » chiese Bodie.

«Logico che se ne stia per conto suo. »

«Che cosa vuoi dire? » volle sapere Bodie.

«Semplicemente che non pu& #242; sentirsi a suo agio con la famiglia di pap& #224;. & #200; evidente che va a letto con Harrison. »

«Pensavo che non ci credessi», osserv& #242; Melanie. «Che cosa ti ha fatto cambiare idea? »

«Il fatto di esserle vicino, credo. Non so come definirlo, ma c’& #232; qualcosa in lei… Forse come si comporta, non lo so, quasi volesse farsi benvolere. & #200; come se avesse la coscienza sporca, perci& #242; si forza di mostrarsi tutta zucchero. Aggiungi il fatto che ieri mattina Harrison era qui… e quello che mi hai detto a proposito del letto. » Pen guard& #242; la sorella con la fronte corrugata. «Mi fa pensare che tu abbia visto giusto. Lei non andrebbe a letto con Harrison, se amasse pap& #224;. »

«Lei non ha mai amato pap& #224; », ribatt& #233; Melanie. «Voleva solo i suoi soldi. »

«Ma questo non significa che abbia cercato di ucciderlo», intervenne Bodie.

Melanie lo fulmin& #242; con lo sguardo.

Lui fece una smorfia. «Bocciato. »

«A che cosa alludi? » volle sapere Pen. «Ha cercato di uccidere pap& #224;? »

Bodie si sforz& #242; di apparire mortificato per il suo intervento. Con una scrollata di spalle aggiunse: «Sar& #224; meglio che tu glielo dica, Melanie».

«Bel lavoro. »

«Mi & #232; uscito spontaneo. »

«Vorrei che qualcuno mi dicesse che cosa succede», fece Pen. «Credo di avere il diritto di sapere. & #200; anche mio padre. »

Melanie si appoggi& #242; al battente del frigorifero e incroci& #242; le braccia sul petto. Sospir& #242;, lanci& #242; a Bodie un’altra occhiata di fuoco e infine guard& #242; la sorella negli occhi. «Joyce e Harrison hanno ideato un piano per investire pap& #224; con un’auto. »

Pen sbarr& #242; gli occhi e spalanc& #242; la bocca. Poi scosse la testa. «& #200; pazzesco», mormor& #242;.

«Te l’ho detto che non ci avrebbe ascoltato», borbott& #242; Melanie.

«Va’ avanti», incalz& #242; Bodie. «Raccontale il resto. »

«Qual & #232; il punto? »

Bodie guard& #242; Pen. «Harrison guidava la macchina che ha investito vostro padre. Melanie l’ha visto. Era la visione che ha avuto l’altra sera nella stanza dell’ospedale. »

«L’ho visto dietro il parabrezza», precis& #242; Melanie. «Era come se guardassi con gli occhi di pap& #224;. »

«Non puoi lanciare una simile accusa basandoti soltanto sulla… tua immaginazione. »

«Non era la mia immaginazione. »

«Forse era telepatia», sugger& #236; Bodie. «Forse tuo padre ha comunicato con lei. »

«Non dirmi che ci credi anche tu», azzard& #242; Pen.

«Non lo so. Forse s& #236;. »

«Siete matti tutti e due. »

Bodie si chiese se Pen non esagerasse con il suo finto scetticismo.

«Joyce ha prenotato il tavolo per la cena», spieg& #242; Melanie con una certa eccitazione nella voce. «Sapeva che pap& #224; parcheggiava sempre dietro la banca, sapeva che avrebbe dovuto attraversare la strada. Harrison ha parcheggiato l& #236; vicino e ha aspettato che pap& #224; attraversasse. »

«Pu& #242; essere andata cos& #236; », aggiunse Bodie.

«& #200;  andata cos& #236;. »

«Ma ci vogliono le prove», fece notare Pen alla sorella. «Non puoi basare questa faccenda su una specie di esperienza psichica. »

«Cerchiamo le prove», decise Bodie.

«Le conosco gi& #224; », replic& #242; Melanie.

«Le tue visioni non sono state sempre valide», le ricord& #242; Pen. «Ti ricordi la luna di miele di pap& #224;? »

«Quello & #232; stato un caso fuori dalla norma. »

«Forse lo & #232; anche questo. »

«No. »

«Allora cerchiamo delle prove che possiamo portare alla polizia», sugger& #236; Bodie.

Melanie sospir& #242;.

«Bisognerebbe dare un’occhiata all’auto di Harrison», ragion& #242; Pen. «Se ha davvero colpito pap& #224;, l’auto potrebbe aver subito qualche danno e in tal caso ci sarebbero delle tracce, anche se lui avr& #224; cercato di cancellarle. »

«Joyce ha dichiarato che era un’auto sportiva», osserv& #242; Bodie. «Harrison possiede una Mercedes. »

«Joyce potrebbe aver mentito», ribatt& #233; Melanie.

«Harrison possiede anche una Porsche», precis& #242; Pen. «Ha una Mercedes e una Porsche. »

«Tu dovresti saperlo», comment& #242; Melanie e fece un sorrisetto a Bodie. «Erano amanti, sai. »

«Non eravamo affatto amanti», protest& #242; Pen.

«Certo, certo. »

«Siamo usciti qualche volta, ecco tutto. »

«Sai dove abita? » s’inform& #242; Bodie.

«Naturale che lo sa», rispose Melanie.

Bodie ci rimase male per aver saputo di Pen e Harrison. Il pensiero di loro due insieme… «Andiamo a casa sua», si affrett& #242; a dire, «e vediamo se possiamo dare un’occhiata alla sua Porsche. »

Melanie si strinse nelle spalle. «Immagino che non ci sia niente di male. »

«Perch& #233; non facciamo colazione, prima? » azzard& #242; Bodie. «Io muoio di fame. »

«Tu e il tuo stomaco. »

«La casa di Harrison & #232; a pochi chilometri da qui», disse Pen. «Perch& #233; non facciamo colazione pi& #249; tardi? »

«Due contro uno», borbott& #242; Bodie. «Non & #232; leale. »

 

Bodie guidava in direzione ovest, verso San Vicente. Melanie sedeva sul sedile dei passeggeri, Pen, rannicchiata dietro, si aggrappava agli schienali, la sua mano sinistra a pochi centimetri dalla spalla di Bodie. La sua faccia si stagliava nello spazio fra i due sedili anteriori e lui la vedeva ogni volta che guardava a destra. Lo shampoo di Pen, o forse il suo profumo, emanava una fragranza di fresco e di pulito.

Bodie aveva una strana sensazione allo stomaco, forse si trattava di semplice appetito, forse il fatto di trovarsi cos& #236; vicino a Pen, o forse era una reazione al fatto di aver saputo di lei e Harrison. Amanti? Lei aveva negato. Ma aveva ammesso di essere uscita con lui. La cosa non andava gi& #249; a Bodie. Quel tipo era bello come un attore del cinema, freddo e cortese.

Guida una maledetta Porsche.

Sbruffone.

Anche se non erano stati amanti, a Pen doveva essere simpatico. Dovevano essersi baciati. Lui doveva averle messo le mani addosso.

Pensieri simili non miglioravano certo le condizioni dello stomaco di Bodie.

Qualunque cosa sia avvenuta fra loro, si disse, & #232; roba vecchia. Pen non sembra entusiasta di lui. Forse Harrison l’ha piantata. Spero che sia stata lei a mollarlo.

«Al semaforo, svolta a sinistra», disse Pen.

Bodie si port& #242; sulla corsia e aspett& #242; la freccia verde.

«Sapete», osserv& #242; Melanie. «Probabilmente non ha usato la sua auto. »

«Lui & #232; un tipo arrogante», ribatt& #233; Pen. «Forse l’ha usata. »

«Essere arrogante non vuol dire essere stupido. »

«Vale sempre la pena di controllare», tagli& #242; corto Bodie e svolt& #242;.

«Tieniti sulla destra, la terza via», indic& #242; Pen.

Lui annu& #236;.

«O ha noleggiato un’auto o ne ha rubata una», insist& #232; Melanie.

«Non necessariamente», replic& #242; Pen. «Noleggiare un’auto lascia sempre una traccia. »

«Potrebbe aver pagato in contanti. »

«Devi mostrare un documento d’identit& #224;. Forse lui ne aveva una falsa, ma questo si pu& #242; scoprire facilmente. Sulla patente di guida c’& #232; la foto. »

«Non si pu& #242; scoprire tanto facilmente», obiett& #242; Melanie.

«Inoltre, l’impiegato dell’agenzia di noleggio potrebbe identificarlo. »

«No, se si era travestito. »

«Non credo che sia ricorso a un trucco cos& #236; elaborato e rischioso. Come hai detto tu stessa, non & #232; uno stupido. Sapeva che se l’operazione si fosse svolta in modo semplice c’erano meno possibilit& #224; di sbagliare. »

Bodie svolt& #242; a destra. La via residenziale era ombreggiata dagli alberi. Le case, per lo pi& #249; a due piani, erano vecchie ma ben tenute. Un quartiere tranquillo, i residenti dovevano essere benestanti, se non addirittura ricchi.

«Due isolati», lo guid& #242; Pen. «Poi a sinistra. »

«Allora deve averla rubata», concluse Melanie.

«Non & #232; cos& #236; semplice neppure questo. Non & #232; cos& #236; facile rubare una macchina come si vede fare in TV. Specialmente se si tratta di una macchina sportiva. Non si pu& #242; saltar su, collegare i fili in cinque secondi e partire. Bisogna stare attenti all’antifurto… e quasi tutti i modelli pi& #249; nuovi hanno un sistema d’allarme. »

«Le auto sportive si possono rubare senza problemi, in qualsiasi momento», decret& #242; Melanie.



  

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