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Gianni Rodari 5 страница‑ Prendete, prendete, ‑ raccomandava il professor Zeta, ‑ portate via tutto, non fatemi torto. Ed ecco che ora venivano su dalla collina i soldati, i pompieri, i vigili urbani, i poliziotti, a prendersi la loro parte, dopo che le donne avevano mostrato e fatto assaggiare loro il tesoro che si portavano a casa. ‑ Avanti figlioli, ‑ gridava il professor Zeta, ‑ avanti c'è torta! Laggiù ne sono rimasti dei buoni quintali! Avanti, signor generale, prego, s'accomodi. Le spiegherò tutto dopo, adesso pensi alla sua signora e ai suoi bambini. Ma questa raccomandazione era superflua: la signora e i bambini del generale si trovavano già sul posto da quel dì, e l'incontro col marito e padre fu dei più festosi. Insomma, ce ne fu per tutti, tranne che per il professor Rossi e il professor Terenzio, che stavano all'ospedale a curarsi la paura. Ce ne fu un grosso pezzo anche per il sor Meletti, quando la sora Cecilia, Rita e Paolo andarono a liberarlo. Ce ne fu un pezzetto anche per me, che arrivai per ultimo, in tempo però per farmi raccontare per filo e per segno com'erano andate le cose. E ce ne sarà per tutti, un giorno o l'altro, quando si faranno le torte al posto delle bombe.
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